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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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I doveri, III, 24
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originale
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[24] Etenim multo magis est secundum naturam excelsitas animi et magnitudo itemque comitas, iustitia, liberalitas quam voluptas, quam vita, quam divitiae; quae quidem contemnere et pro nihilo ducere comparantem cum utilitate communi magni animi et excelsi est. [Detrahere autem de altero sui commodi causa magis est contra naturam quam mors, quam dolor, quam cetera generis eiusdem.]
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traduzione
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24. Infatti sono molto di pi? secondo natura l'elevatezza d'animo e la grandezza, ed ugualmente l'affabilit?, la giustizia, la generosit?, che non il piacere, la vita e le ricchezze: ? proprio di un animo grande ed elevato disprezzare questi beni e ritenerli cose di nessun valore a confronto dell'utile comune. [Sottrarre, invece, ad un altro a causa del proprio vantaggio ? pi? contro natura della stessa morte, del dolore e delle altre calamit? simili.]
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